Nel 1914, esattamente 100 anni fa, faceva la sua comparsa il primo dinosauro protagonista della Storia del Cinema: una tenera brontosaura a cartoni animati di nome Gertie, protagonista di un breve film firmato dal grande Winsor McCay.
Da allora i dinosauri non hanno più abbandonato i grandi schermi comparendo in migliaia di pellicole, proponendosi di volta in volta come feroci creature assetate di sangue o animali indifesi in fuga dalla furia distruttiva dell’uomo, ma anche simpatici protagonisti di serie televisive e a cartoni animati.
Per celebrare questo anniversario Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico di Milano, per festeggiare anche il 60° compleanno del mitico Godzilla, allestisce una mostra speciale dedicata ai dinosauri così come ci sono stati raccontati in esattamente 100 anni di grande cinema tra fantasia e ricerca scientifica. Il mondo dei Dinosauri
Il mondo dei Dinosauri
Più di 100 manifesti cinematografici di vario formato, locandine, fotobuste, soggettoni e foto di scena originali raccontano questo percorso fantastico inseriti in un allestimento che propone anche modellini scientifici in scala, statue e tante sorprese. Grazie alla collaborazione di LEGO®, sarà esposto un meraviglioso stegosauro lungo più di tre metri e mezzo composto da 70.000 mattoncini! In mostra sarà presente una ricostruzione a grandezza naturale della testa di uno Spinosauro, uno dei dinosauri più presenti sui set di ogni epoca, gentilmente messa a disposizione da Dinosauri in Carne e Ossa.
In collaborazione con ITLug verranno anche esposti alcuni diorami in mattoncini LEGO® creati appositamente per la mostra a tema preistorico: i migliori verranno premiati con set ufficiali LEGO®.
La mostra vanta il patrocinio del Comune di Milano.
Mastodontici o piccolissimi, feroci o placidi, carnivori o erbivori, volanti o terrestri, velocissimi o lentissimi, i dinosauri esercitano un fascino enorme sulla nostra fantasia grazie soprattutto all’opera di scrittori e registi. Nel corso di cento anni il cinema si è infatti interessato a questi animali affascinanti dandone le letture più disparate. Dalle immagini tremolanti del film Gertie il Dinosauro, che nel 1914 raccontò al pubblico americano le gesta di un simpatico brontosauro che con una bevuta prosciuga un lago intero, alle inquietanti creature che animano il pluripremiato Jurassic Park, passando per molti altri capolavori del genere, i dinosauri ci sono stati mostrati di volta in volta nel loro ambiente naturale, trasportati nelle nostre città in veste di mostri feroci distruttori di palazzi oppure scovati su altopiani isolati o sopravvissuti al centro della Terra, esseri misteriosi da cacciare o da proteggere, da riportare in vita o da estinguere.
La mostra Il mondo dei Dinosauri regala un viaggio indimenticabile in questo mondo di giganti così come ce lo ha raccontato la Settima Arte in 100 anni attraverso l’esposizione di 100 manifesti, fotobuste, locandine e foto di scena originali. Il tutto senza perdere di vista la scienza: grazie ad alcuni modellini scientifici prestati da Andrea Salimbeti, che riproducono in scala le esatte fattezze dei dinosauri protagonisti dei vari film, si potrà percepire a occhio nudo le differenze tra la finzione cinematografica e la realtà. Si potrà così capire come i registi abbiano reinterpretato di volta in volta queste magnifiche creature restando al passo con le tecnologie della loro epoca, passando dai primi effetti speciali ai piccoli rettili truccati da dinosauri (i cosiddetti “slurpasauri”), dai modellini in cartapesta mossi con la tecnica del “passo uno” all’animazione digitale, senza ovviamente dimenticare i cartoni animati. Un percorso che ci aiuta anche a capire come la percezione popolare dei dinosauri sia cambiata in questi 100 anni distanziandosi inizialmente non poco dalla realtà svelata dalla paleontologia per poi diventare, da Jurassic Park in poi, spettacolare mezzo di diffusione della realtà scientifica con ricostruzioni animate al computer anche grazie alla preziosa supervisione di scienziati famosi.
Disegna il tuo Dino!
Tutti i sabati, a partire da sabato 3 maggio, dalle 15.00 alle 18.00, in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Milano si terranno laboratori gratuiti di disegno.
La mostra
Grazie ad un percorso a tappe si potranno scoprire le diverse chiavi di lettura con cui il cinema ci ha raccontato i dinosauri. Si parte con celebri film che ci hanno svelato mondi fantastici interamente popolati da animali preistorici più o meno credibili, come quelli ispirati a due grandi romanzi di genere come Viaggio al centro della terra di Jules Verne (dalla versione cinematografica firmata da Henry Levin con James Mason nel 1959 alla versione 3D firmata da Eric Brevig nel 2008) e Il mondo perduto di Arthur Conan Doyle (con ben otto trasposizioni cinematografiche di grande successo che vanno dal 1925 al 2005). Non mancherà una grande sezione riservata ai dinosauri “animati”, con un doveroso omaggio a Gertie (1914) fino al recentissimo A spasso coi dinosauri (2014), passando per capolavori come Fantasia (1940) di Walt Disney (con il celebre episodio dei dinosauri che si muovono a ritmo di musica sulle note di Stravinskij), il disneyano Dinosauri (2000), il capolavoro prodotto da Spielberg Alla ricerca della valle incantata (1988) o Allegro non troppo (1976) del nostro Bruno Bozzetto (con la marcia dei dinosauri sulle note del Bolero di Maurice Ravel): di questi ultimi due saranno esposti anche due preziosi rodovetri originali autografati dai due registi. Presenti anche gli squinternati protagonisti de l’Era glaciale 3 (2012).
Un viaggio speciale anche nel cinema anni degli anni d’oro con veri e propri cult movie come Il risveglio del dinosauro (1953, film che ispirerà la nascita di Godzilla l’anno seguente) o La vendetta di Gwangi (incredibilmente ambientato nel Far West, 1968), in cui compaiono feroci bestioni figli o padri dei giganteschi pseudotirannosauri con cui lotta King Kong nelle numerose trasposizioni cinematografiche dal 1933 ad oggi. Spazio anche a improbabili dinosauri immaginari, come lo scodinzolante scheletro di Tirannosauro di Una notte al museo (2006) oppure quelli che svolgono le faccende domestiche per la famiglia Flintstone nella serie a cartoni animati Gli Antenati e nei popolarissimi film con John Goodman.
Proprio all’improbabile convivenza tra uomini e dinosauri (due specie che non si sono mai incontrate dal momento che i secondi si sono estinti milioni di anni prima dell’avvento dei primi) è dedicata una sezione della mostra, a cominciare dall’esposizione del mitico manifesti di Un milione di anni fa (1966) con una conturbante Raquel Welch in bichini che fece girare la testa a milioni di spettatori in tutto il mondo.
Non può infine mancare un vero divo squamato come Godzilla, protagonista di una trentina di pellicole tutte da scoprire e che proprio quest’anno compie sessant’anni tornando al cinema protagonista di una spettacolare pellicola ricca di effetti speciali. A fargli compagnia una lunga serie di dinosauri postatomici giapponesi risvegliati dalle radiazioni, da Rodan (il Pterodonte gigantesco) a Gamera (la colossale tartaruga). In questa sezione trovano posto le suggestive opere del pittore fiorentino Gianni Dorigo, che in passato ha dedicato una personale proprio al mito di Godzilla: tra le opere esposte una tela di quattro metri!
Simpatiche citazioni saranno dedicate anche a dinosaurini che fanno la loro comparsa in serie amatissime dai più piccoli, come il tenero Rex di Toy Story e perfino il Signor Dinosauro con cui gioca sempre George, il fratellino di Peppa Pig. E tanto altro ancora…
Ad arricchire il percorso saranno esposte statue, modellini, costruzioni in mattoncini LEGO®, fumetti e video che aiuteranno il visitatore a meglio comprendere lo sterminato universo creativo che si nasconde dietro ai dinocinesauri.
Dinosauri a grandezza naturale
La mostra, grazie al doppio percorso “creativo” e “didattico” risulta particolarmente adatta ad ospitare scolaresche e gruppi di bambini, con visite guidate operate da esperti che, con un linguaggio facile ed accattivante, sanno spiegare ai più piccoli (ma anche ai grandi) i segreti dei dinosauri cinematografici ma anche di quelli veri. In quest’ambito viene esposto un modello di Brontosauro proveniente dagli archivi del Museo di Storia Naturale realizzato nel 1984 a seguito della scoperta in Africa di uno scheletro ad opera di una spedizione organizzata dal museo e dal Centro Studi Archeologia Africana.
In mostra sarà presente una ricostruzione a grandezza naturale della testa di uno Spinosauro, uno dei dinosauri più presenti sui set di ogni epoca, gentilmente messa a disposizione da Dinosauri in Carne e Ossa. La riproduzione completa di Spinosaurus aegyptiacus, grande predatore del Cretacico, si può ammirare a Rocca Brivio di San Giuliano Milanese, dove è in corso la mostra “Dinosauri in Carne e Ossa – Dai Dinosauri ai Giganti dell’Era Glaciale” fino al 15 giugno 2014. Info su paleofans.com.
Informazioni
Museo del Manifesto Cinematografico
Via Gluck, 45 – 20125 Milano tel 02.36.5057.60 -1 segreteria@ateliergluckarte.org
Ingresso 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto)
Dal martedì alla domenica, dalle 14.00 alle 19.00